La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, continua nella sua marcia trionfale negli Stati Uniti dove vince il Golden Globe come miglior film straniero.
Il riconoscimento, consegnato dalla stampa estera negli Stati Uniti, è da sempre considerato un indicatore importante per gli Oscar (dove tra le altre cose mancherà La vita di Adele). Il regista, visibilmente commosso ha ritirato il premio ringraziato gli attori, i produttori e la moglie, poi un pensiero dedicato alla nostra nazione: "Grazie Italia, questo è davvero un Paese pazzo, ma bellisimo".
Sinossi de La Grande Bellezza:
Ideato e scritto dallo stesso Sorrentino con Umberto Contarello, il film è ambientato e interamente girato a Roma. Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura. Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento. Un’atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.